
La memoria condivisa significa che, almeno in questo caso, tutto è chiaro. Una città che pagò a caro prezzo la ribellione ai nazifascisti con deportazioni e torture, non accettò 15 anni dopo che l’ex prefetto Basile, complice e colpevole insieme ad altri di quelle violenze, potesse salire sul palco e partecipare al congresso di un partito che era una palese continuazione delle idee e dei valori del fascismo. Genova deve andare ogogliosa di quel giorno come della sua medaglia d’oro alla Resistenza, che continua…
Luglio 1, 2010
Oggi ho assistito ad un lungo dibattito dovuto alla manifestazione di ieri in cui si tornava lungamente sul comunismo, sul fascismo e sulle opposte ideologie su quale aveva fatto più morti etc. Ho la sensazione che il tempo più che aiutare confonda e separi. Nel ventennio fascista, in Italia, c’era una dittatura violenta e ottusa che trascinò il paese in una tragedia costringendolo con la violenza e successivamente con un pesante indottrinamento propagandistico alla quasi totale autodissoluzione. Ricordare chi ebbe la forza e il coraggio di ribellarsi a quel regime mi sembra un atto non solo di rispetto ma anche, per certi versi, “ispirativo”…