
Outing fino ad un certo punto, molti lo sanno, ma saranno anche queste ultime ore di amarezza e riflessione sul calcio che mi è venuta voglia di spiegare la ragione per cui un giorno decisi di diventare tifoso del Milan, del perchè in generale poi è così importante nella nostra civiltà essere tifosi di una qualche squadra e delle ragioni per cui lo è diventato importante.
Era il 1972 e facevo seconda elementare e non avevo alcuna idea sul mondo calcistico in generale. Improvvisamente, non so spiegarmelo, ma nella mia classe diventarono tutti juventini. La Juventus all’epoca era una squadra di calcio vincente, forte; tutti diventavano juventini sospinti da quella che percepivo come un’ondata di insopportabile conformismo. Mi guardai intorno alla ricerca di un’antagonista all’altezza e trovai Gianni Rivera e una squadra di undici personaggi che sembravano più appartenenti alla banda Vallanzasca che calciatori e che a vederli entrare in campo ti domandavi come facevano a stare in piedi… Una squadra controcorrente (tanto tempo fa eh?) che lottava per lo scudetto contro i forti, imbattibili, favoriti e inevitabilmente antipatici juventini… Ma quella fu la drammatica stagione della fatal Verona, il Milan perse lo scudetto all’ltima giornata proprio a favore della Juve e quella fu la prima grande tragedia personale della mia vita: affrontare 25 juventini il lunedì successivo a quella maledetta domenica.
Giugno 25, 2010
Eccoli… il primo della serie Milan 😛
però non vale ne ho avuto un’anticipazione!!!
Giugno 25, 2010
Ehi, anch’io quel giorno diventai juventino!
😉
Giugno 25, 2010
Galliolus abbiamo troppi bei ricordi insieme per rovinarli con queste rivelazioni tardive… 😀