
Non posso, tra le ossessioni estive di tanti anni fa, non ricordare questa canzone e la sua straordinaria inteprete Deborah Harry, la bionda, bellissima e tormentata voce dei “Blondie”. “Heart of glass” partiva come per magia nel juke box dei bagni, verso le 13 con il sole a picco e la spiaggia deserta. L’immagine della Harry, come un demone dei tempi antichi, si evocava tra le note della canzone e il regolare, minimo, infrangersi delle onde sulla spiaggia.
Luglio 11, 2010
Ohi che ricordi…
(lei bellissima, ma spero che nel frattempo abbia imparato a muoversi sul palcoscenico. E a vestirsi ;))
Luglio 11, 2010
Bellissima!!!!!!! Era qualche anno fa tornata di moda per uno spot in tv se nn ricordo male!!!
Luglio 12, 2010
Lei è bellissima proprio per quell’assenza di “elasticità” che la rendevano umana e artisticamente reale… Sui vestiti… Beh, era una cantante della new wave, non poteva mica pensare ai vestiti 🙂
Il mondo della pubblicità ha saccheggiato le canzoni dei Blondie che hanno mantenuto una modernità sorprendente nel tempo, il che è il vero mistero di lei e di quella musica…