Come sopravvivere alle elezioni e essere felici

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Siamo a una settimana esatta dal voto per le regionali e la campagna elettorale volge al termine. Una delle peggiori negli ultimi anni; i pochi liguri che ancora pensano di andare a votare devono sopportare ancora per sette giorni un gruppetto di gente fuori dal mondo (leggesi candidati) con i loro strampalati discorsi che testimoniano la totale assenza di rapporto con la realtà ma qualche volta fanno anche sospettare l’uso di sostanze psicotrope.
Impazzano i sondaggi e guarda un po’, secondo le indiscrezioni sparate in giro col megafono, tutti stanno vincendo. Da ciò si evince che qualche sondaggista sta raccontando delle gran balle e magari l’hanno anche pagato profumatamente.
Dato che il risultato delle urne è sempre misterioso e non ci azzecca mai nessuno salvo il giorno dopo sostenere che era tutto chiaro andiamo di seguito a presentare i possibili scenari che si potranno presentare agli elettori:

Scenario Paita vincente oltre il 35% detto anche “Della regina dei draghi”. Il neo presidente cambia nome e da lì in poi si chiamerà Lella Targaryen detta anche “la regina dei draghi”. La denominazione Presidente della Regione muterà in “mia Khaleesi” e così bisognerà chiamarla pena la decapitazione. La regina pietosa e misericordiosa invierà subito i suoi tre draghi Viserion, Rhaegal e Drogon a distruggere Bogliasco per vendicare l’oltraggio dell’infedele casato di Luca Pastorino.

Scenario Pastorino vincente oltre il 35% per cento detto anche “Lella ciao”. I liguri si fanno ammaliare in massa dalla brillante dialettica “pastorinica” e lo votano in massa. Il neo presidente, già sindaco, già parlamentare decide che non basta ancora e punta al grande Slam cercando di conquistare anche la poltrona di presidente di Circolo del Bridge di Bogliasco e il titolo di mister “maglietta bagnata” perchè è anche un bel ragazzo. Presi dallo sconforto Claudio e Lella decidono per il supremo sacrificio e imboccano in auto la Genova-Serravalle contromano (Guida Claudio che è già pratico in queste faccende).

Scenario Toti vincente oltre il 35% detto anche “Botta di culo”. Dopo aver capito ma non essere del tutto convinto che Novi Ligure è in Piemonte e non in Liguria gli assistenti di Toti sono impegnati nella titanica impresa di far capire al loro candidato che Sampdoria non è una località ma una squadra di calcio. Sopraggiunta la notizia della vittoria il neo presidente chiama subito al telefono Berlusconi e con un filo di voce rotto dall’emozione urla: “Silvio abbiamo vinto, la Valle d’Aosta è nostra”.

Scenario Salvatore vincente oltre il 35% detto anche “La maledizione di Sgarbi”. Nessuno si era accorto dell’esistenza della candidata 5 Stelle fino a quando il noto critico d’arte le ha rivolto il solenne insulto: “Capra!”. A quel punto i liguri ragionano: chi si becca una botta di “capra” da Sgarbi deve aver fatto qualcosa di buono nella vita, per forza, e votano in massa la giovane Alice.

Scenario possibile vittoria di Bruno oltre il 35% detto anche “Deja vu”. L’arcangelo Gabriele appare in sogno a Don Paolo Farinella e gli rivela la parola che Antonio Bruno dovrà proferire per convincere tutti i liguri a votare per lui. Una volta sveglio, preso da grande eccitazione, Don Farinella decide di inviare una mail al candidato de “L’Altra Liguria” per annunciargli la rivelazione e confidargli la parola ma sbaglia indirizzo e invia la mail a Pastorino che vince le elezioni.

Scenario vittoria della lista di Enrico Musso trascinata da Angelo Spaggiari detto anche “effetto Miranda”. I liguri scorrono le liste, notano anche quella di Enrico Musso e non gliene può fregare di meno. All’interno della lista però colgono un nome: Angelo Spaggiari meglio conosciuto come “mago” Perseo Miranda e la febbre sale subito con un vero e proprio plebiscito alle urne. Finalmente un mago alla guida della Regione! Lella Paita aveva quasi azzeccato però non sarà un’amministrazione “rock” ma “punk rock”.

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